RIQUALIFICAZIONE ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO

Comfort abitativo e sostenibilità

Quando parliamo di Riqualificazione Energetica degli edifici (esistenti o da realizzare) , ci riferiamo a interventi eseguiti sull’involucro edilizio e sulla componente impiantistica, tra cui sistemi a cappotto integrale, pompa di calore ibrida, ventilazione meccanica controllata. L’obiettivo? Ridurre il fabbisogno energetico, aumentare il comfort abitativo e dimezzare i consumi.

Il tema dell’efficienza energetica è diventato di grande attualità e interesse e gli sgravi fiscali a esso correlati si sono rivelati un ottimo incentivo per indurre sempre più persone a migliorare il proprio parco edilizio, con benefici per il proprio portafoglio e per la salute dell’ambiente.
Intervenire sull’efficienza energetica significa allungare la vita di un immobile e renderlo più idoneo alle esigenze moderne. Il parco edilizio nazionale è obsoleto ed energivoro, ma nonostante ciò tendiamo ad adattarci a questi bassi standard abitativi, prendendone coscienza solo dopo aver effettuato questo tipo di interventi.

La Legge n.160 del 27/12/2019 pubblicata in GU n. 304 del 30/12/2019, entrata in vigore dal 1° gennaio 2020, ha stabilito la proroga di molte delle detrazioni fiscali che riguardano i così detti Bonus Casa per usufruire della maggiore detrazione Irpef sia per spese relative alla ristrutturazione che per l’efficientamento energetico.
I benefici fiscali per i lavori sul patrimonio immobiliare offrono anche la possibilità di pagare l’Iva in misura ridotta e di portare in detrazione gli interessi passivi pagati sui mutui stipulati per ristrutturare l’abitazione principale. Per comprendere appieno l’iter burocratico e per usufruire degli incentivi e delle detrazioni contenute nella Legge di Bilancio 2020, è fondamentale rivolgersi a professionisti del settore e tecnici abilitati. 

Le ultime bozze della Legge di Bilancio danno spazio a nuovi bonus e aumentano la durata di quelli già esistenti. Diventa sempre più concreta l’ipotesi di inserire il Bonus Facciate, agevolazione che consiste nella detrazione fino al 90% delle spese correttamente documentate per il recupero e restauro delle facciate esterne della casa. Ciò permetterebbe anche ai cantieri in corso di poter usufruire della detrazione prevista. Attualmente nella bozza non si fa riferimento a nessuna limitazione nella tipologia dell’intervento che infatti rientrano già nella categoria della manutenzione ordinaria

RIQUALIFICAZIONE ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO

Ottimizzare gli interventi

Per godere di più di un’agevolazione e migliorare il parco edilizio privato, potrebbe essere utile combinare in maniera strategica più di un intervento .

Rifletti: un semplice intervento di rifacimento dell’intonaco esterno comporta il montaggio e smontaggio di un ponteggio, l’impiego di professionalità specializzate e, nei casi più particolari, l’apertura di una pratica edilizia se l’immobile risulta vincolato. Perché allora, oltre a intervenire sull’estetica, non valutare la possibilità di ottimizzare l’intera pianificazione per aggiornare quelle caratteristiche dell’immobile che ne accrescerebbero effettivamente il valore?

Il miglioramento sismico e quello energetico, se effettuati in maniera combinata, permetterebbero di raggiungere l’85% di detrazione. Si tratta di un investimento economico iniziale più oneroso, ma che aumenterebbe il livello di qualità ed efficienza dell’immobile facendo recuperare in breve tempo la spesa sostenuta (valore di mercato, risparmio nel raffrescamento o riscaldamento, aumento del comfort interno, ecc.).
Tra l’altro,  attraverso l’utilizzo della cessione del credito è possibile rendere ancora più conveniente l’intero intervento cedendo direttamente il proprio credito di imposta a soggetti più capienti.

L’intenzione del Legislatore è quella di “incentivare la permuta tra edifici obsoleti con caratteristiche energetiche e sismiche completamente rinnovate” per avviare un reale processo di “rigenerazione urbana”. L’art. 7 del DL, dispone che le imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare che acquistano interi fabbricati per demolirli, ricostruirli e rivenderli entro i successivi 10 anni, pagano complessivamente 600 euro tra imposta di registro e imposte ipotecaria e catastale.
L’agevolazione è valida fino al 31 dicembre 2021 ed è prevista a favore di imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare che entro i successivi dieci anni dall’acquisto provvedano:

  • Alla demolizione e ricostruzione degli stessi (con conseguimento della classe energetica A, B o NZEB – Near Zero Energy Building)
  • Agli interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo;
  • Agli interventi di ristrutturazione edilizia;
  • All’alienazione degli stessi.
Efficientamento energetico

I PROGETTI